I 10 dipinti più famosi al mondo

Anche con l'avvento dell'era moderna e l'avvento della fotografia, del cinema e della tecnologia digitale, la pittura rimane un modo popolare per esprimere i propri sentimenti. E lascia aperta la questione di quale combinazione di talento, genio e circostanze porti alla creazione di un capolavoro che possa rivendicare il titolo di classico senza tempo.

Non saremo in grado di rispondere a questa domanda, ma potremo raccontarvi i dipinti più famosi al mondo, realizzati da artisti famosi e che sono oggetti del patrimonio culturale mondiale.

10. Monaci. Siamo andati nel posto sbagliato, Lev Solovyov

Monaci. Siamo andati nel posto sbagliato, Lev Solovyov
Monaci. Siamo andati nel posto sbagliato, Lev Solovyov

“Sì, questo è il dipinto di Repin “Hanno navigato”!” il lettore potrebbe essere indignato. Inoltre, questo non è più solo il nome del capolavoro e del suo autore (in effetti no), ma un'espressione consolidata che denota una situazione spiacevole e di stallo.

E se l'artista Lev Grigorievich Solovyov sapesse di lui, probabilmente lo troverebbe divertente e offensivo. È divertente che questa espressione possa essere applicata a lui e alla sua creazione. È un peccato perché in realtà ha dipinto il quadro.

La “nascita” della tela avvenne negli anni Settanta dell’Ottocento e negli anni Trenta il dipinto apparve in una mostra museale e fu appeso accanto ai dipinti di Ilya Repin. Pertanto, i visitatori hanno deciso che appartiene anche al pennello del grande maestro. E hanno dato alla tela un nome popolare breve e conciso: "Hanno navigato".

9. Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso

Les Demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso
Les Demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso

Questo dipinto inaugurò l'era moderna del cubismo, rompendo decisamente con la tradizione rappresentativa della pittura occidentale e incorporando allusioni alle maschere africane che Picasso aveva visto nel museo etnografico di Parigi.

Le donne raffigurate nel dipinto sono in realtà le prostitute di un bordello di Barcellona. Da qui il titolo originale del dipinto: “Il bordello filosofico”.

8. L'urlo, Edvard Munch

L'Urlo, Edvard Munch
L'Urlo, Edvard Munch

Uno dei primi esponenti dell'espressionismo utilizzò solo olio e pastelli per dipingere la sua figura più famosa. L’artista ha voluto mostrare il “grido della natura”, che provoca l’agonia di una persona, primitivo a tal punto da ricordare più uno sperma o un embrione che un rappresentante dell’homo sapiens.

Uno dei dipinti più famosi dei tempi moderni è il risultato dell'ansia e della paura che Edvard Munch provò un pomeriggio mentre passeggiava con due amici. Poi le nuvole infuocate gli ricordarono il sangue e "lingue di fuoco sul fiordo e sulla città nero-bluastro".

Dalla fine del XX secolo, "Scream" è stato ampiamente imitato e parodiato nella cultura. Questo dipinto è apparso in pubblicità, film, meme su Internet, ecc. Alcuni critici d'arte lo considerano un'"icona dell'arte moderna" e la "Gioconda del nostro tempo".

7. Ronda di notte, Rembrandt

La ronda di notte, Rembrandt
La ronda di notte, Rembrandt

Questo famoso dipinto fu dipinto dall'artista olandese Rembrandt van Rijn ed è ora considerato l'apice del Secolo d'oro olandese.

Il dipinto, realizzato ad olio su tela, raffigura i fucilieri della compagnia del capitano Frans Banning Cock. L'immagine è famosa per il suo sorprendente gioco di luci e ombre e per il movimento che caratterizza un ritratto militare tradizionalmente statico.

Inizialmente, "Night Watch" aveva un titolo molto più lungo: "Esibizione della compagnia di fucilieri del capitano Frans Banning Cock e del tenente Willem van Ruytenburg". E il nome che conosciamo oggi è apparso solo nel XVIII secolo.

6. Il giardino delle delizie, Hieronymus Bosch

Il giardino delle delizie, Hieronymus Bosch
Il giardino delle delizie, Hieronymus Bosch

I dipinti più famosi del mondo raffigurano per lo più una o due persone. Ma questo dipinto trittico è davvero affollato. È stato creato da un artista del tardo Medioevo che credeva che Dio e il Diavolo, il Paradiso e l'Inferno fossero reali.

Ci sono tre scene nel dipinto:

  1. sull'ala sinistra è raffigurata l'immagine di Cristo che presenta Eva ad Adamo,
  2. a destra: i contorni dell'inferno;
  3. non è del tutto chiaro se il pannello centrale raffiguri il Cielo. Da un lato, questo è un idillio: le persone si abbandonano all'amore, sguazzano con noncuranza nell'acqua e diverse figure si librano nel cielo. D'altra parte, ai tempi in cui visse Bosch, la copulazione era un male necessario o un peccato terribile, a dimostrazione della natura vile dell'uomo.

A proposito, il nome "Giardino delle delizie" è stato dato alla sua creazione non da Bosch, ma dai ricercatori. E fino ad ora non erano d'accordo su ciò che l'autore di questo capolavoro voleva mostrare alla gente.

5. Ritratto dei coniugi Arnolfini, Jan van Eyck

Ritratto dei coniugi Arnolfini, Jan van Eyck
Ritratto dei coniugi Arnolfini, Jan van Eyck

Questa composizione è considerata una delle opere più importanti realizzate durante il Rinascimento settentrionale ed è uno dei primi dipinti ad olio. Si ritiene che il doppio ritratto a figura intera rappresenti il mercante italiano Giovanni di Nicolao Arnolfini e una donna che potrebbe essere la sua fidanzata o moglie.

Nel 1934, il famoso storico dell'arte e teorico Erwin Panofsky suggerì che il dipinto raffigurasse effettivamente una cerimonia di matrimonio. Ciò è indicato dall'unione delle mani dei personaggi nella foto, così come dalla posa dell'uomo, caratteristica quando presta giuramento.

Ciò che si può affermare con certezza è che il Ritratto dei Arnolfini è una delle prime immagini di un interno con prospettiva ortogonale. Questo viene fatto per creare un senso di spazio che appare adiacente allo spazio dello spettatore. Sembra che tu possa alzarti ed entrare nella foto.

Qualcuno ha scherzato dicendo che il volto del mercante Giovanni di Nicolao Arnolfini somiglia molto al volto del presidente russo Vladimir Putin. Voi, cari lettori, decidete voi stessi se questo è vero o no.

4. Nascita di Venere, Sandro Botticelli

Nascita di Venere, Sandro Botticelli
Nascita di Venere, Sandro Botticelli

Ecco il primo dipinto a figura intera con un personaggio nudo non biblico fin dall'antichità. È stato creato per Lorenzo de' Medici.

La figura della Dea dell'Amore è stata probabilmente modellata su Simonetta Vespucci, la prima bellezza del Rinascimento fiorentino.

Una rappresentazione così frivola fece arrabbiare Girolamo Savonarola, un frate domenicano che condusse azioni fondamentaliste contro i gusti laici dei fiorentini. La sua campagna includeva il famigerato "Falò delle vanità" del 1497, in cui oggetti "secolari" - cosmetici, opere d'arte, libri - furono bruciati sul rogo.

Anche la “Nascita di Venere” avrebbe dovuto essere bruciata, ma per miracolo il dipinto scampò alla distruzione. Botticelli fu così turbato da questo incidente che smise di dipingere per un po'.

3. Notte stellata, Vincent Van Gogh

Notte stellata, Vincent Van Gogh
Notte stellata, Vincent Van Gogh

Il dipinto più popolare di Van Gogh è stato realizzato in un manicomio a Saint-Rémy-de-Provence. "La notte stellata" sembra riflettere il suo stato d'animo turbolento in quel momento. Si ritiene che grazie al potere dell'immaginazione (così come sotto l'influenza di un disturbo mentale), abbia visto il cielo stellato come nessuno lo aveva mai visto.

2. La ragazza con l'orecchino di perla, Jan Vermeer

La ragazza con l'orecchino di perla, Jan Vermeer
La ragazza con l'orecchino di perla, Jan Vermeer

Uno dei dipinti più popolari si chiama Monna Lisa nordica o olandese. L'immagine appare straordinariamente reale e moderna, quasi come se fosse una fotografia.

Ciò ha dato origine alla teoria secondo cui Vermeer ha utilizzato un dispositivo pre-fotografico chiamato camera oscura per creare il suo dipinto. Lasciando da parte questo presupposto, rimane un'altra domanda legata all'immagine. Chi ha posato per l'artista? Molti storici dell'arte ritengono che questa ragazza potrebbe essere la cameriera di Vermeer.

Tecnicamente "La Ragazza" non è un ritratto, ma un esempio del genere olandese chiamato "troni". Gli artisti che hanno lavorato in questo genere non hanno dipinto l'intera persona, ma solo la sua testa.

1. Monna Lisa, Leonardo da Vinci

Gioconda, Leonardo da Vinci
Gioconda, Leonardo da Vinci

Uno dei dipinti più famosi di Da Vinci entusiasma da tempo le menti dei critici d'arte e degli amanti dei misteri della pittura. Chi è raffigurato sulla tela e perché questa donna sorride?

Negli ultimi anni sono state avanzate diverse teorie riguardo alla prima questione. I più famosi tra loro:

  1. Si tratta della moglie del mercante fiorentino Francesco di Bartolomeo del Giocondo (nome alternativo per l'opera è Gioconda).
  2. Questa è la madre di Leonardo, Caterina.
  3. E infine, questo è un autoritratto in forma femminile.

Quanto a questo famoso sorriso, il suo mistero ha fatto impazzire la gente per secoli.

Da notare anche lo sguardo straordinariamente calmo della Gioconda, che si fonde perfettamente con il paesaggio dietro di lei. Sembra scomparire in lontananza grazie all'uso di prospettive atmosferiche.