TOP 10 città più sporche del mondo in termini di ecologia 2024-2025

L'aria nelle grandi città del mondo, ahimè, non sprigiona una freschezza gelida. Inoltre, di anno in anno, la qualità dell’aria nelle megalopoli continua a peggiorare. E una di queste si è addirittura guadagnata il titolo di “città più sporca del mondo”. A registrarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel cui database sono presenti oltre 4.300 città.

Gli esperti dell’OMS affermano che nove persone su dieci sul pianeta respirano aria fortemente inquinata. A causa di ciò, ogni anno muoiono sette milioni di persone, soprattutto provenienti da paesi poveri dell’Asia e dell’Africa.

Mortalità nel mondo a causa dell'ecologia

L'elenco delle città più sporche del mondo si basa sui livelli medi annuali di PM2,5, particelle di diametro pari o inferiore a 2,5 micrometri. È così piccolo che può entrare negli alveoli e causare seri problemi di salute.

10. Khanna, India

  • 114 microgrammi PM2,5 per metro cubo

Khanna, India

Questa antica città, che risale a 500 anni fa, è oggi il più grande mercato di cereali dell'Asia. È anche noto per avere un livello annuo di particelle fini PM2,5 di 114 microgrammi per metro cubo, superando di gran lunga la raccomandazione dell’OMS di non più di 10 microgrammi/m3.

9. Il Cairo, Egitto

  • 117 µg/m3

Cairo, Egitto

La capitale sovrappopolata dell’Egitto soffre di molti problemi ambientali, come l’inquinamento acustico e le emissioni chimiche di migliaia di fabbriche, la polvere del deserto che ricopre la città e la cattiva gestione dei rifiuti.

Quest'ultimo problema è particolarmente acuto nella cosiddetta "città dei rifiuti", un sobborgo del Cairo, dove vivono gli "zaballeen", che smistano i rifiuti principalmente a mano. Sono frequenti le epidemie di epatite e sono stati registrati anche casi di lebbra (lebbra).

8. Ludhiana, India

  • 122 µg/m3

Ludhiana, India

Una delle città più sporche del mondo soffre non solo di inquinamento atmosferico, ma anche di inquinamento dell’acqua. La colpa è delle imprese industriali, numerose a Ludhiana. Ironicamente, assicurarono anche la reputazione della città come una delle più ricche dell'India.

Ludhiana è il più grande centro di produzione di biciclette dell'Asia; qui vengono prodotte anche molte parti per le auto tedesche BMW e Mercedes.

7.Delhi

  • 123 µg/m3

Delhi

Attualmente nella capitale indiana non c’è aria fresca. La sovrappopolazione (questo problema è acuto per la maggior parte delle megalopoli), cumuli di spazzatura, un gran numero di trasporti pubblici e personali portano al fatto che l'ambiente a Delhi è considerato uno dei peggiori del pianeta. Ne soffrono non solo le persone, ma anche gli animali e le piante. In India circa 2.530 specie di animali e 366 piante sono a rischio di estinzione.

Nel novembre 2017, Delhi è stata per diversi giorni sotto una densa nuvola di smog grigio sporco, che ha costretto persino le scuole a chiudere. A ciò hanno contribuito quattro fattori:

  1. climatico: elevata umidità abbinata a forti venti;
  2. culturale: organizzazione di un festival delle luci, durante il quale le persone lanciavano fuochi d'artificio e facevano esplodere petardi;
  3. sociale: bruciando spazzatura nei quartieri poveri, le persone hanno cercato in qualche modo di riscaldarsi;
  4. di origine antropica - funzionamento della centrale termoelettrica a carbone di Badarpur, combustione di rifiuti e residui di vegetazione nei campi, demolizione di edifici.

Di conseguenza, il livello di inquinamento atmosferico in quel momento superava gli standard dell’OMS di almeno 30 volte.

6. Novi Sad, Serbia

  • 142 µg/m3

Novi Sad, Serbia

Sorprendentemente, il sesto posto nella classifica delle “città sporche” non è una metropoli indiana e nemmeno africana, ma una città situata nel nord della Serbia. È un importante centro industriale e finanziario del paese. Molti turisti lo definiscono uno dei più belli della Serbia. Tuttavia, le discariche fetide e i detriti di costruzione sui bordi delle strade rovinano un po' l'immagine idilliaca che si può osservare passeggiando per il centro cittadino ben tenuto.

5. Raipur, India

  • 144 µg/m3

Raipur, India

La popolazione di Raipur è in costante crescita e la città ha difficoltà a soddisfare le proprie esigenze igienico-sanitarie. E i cementifici e le imprese per la produzione e la lavorazione del marmo e del granito “forniscono” generosamente l'aria con emissioni chimiche.

4. Pasakha, Bhutan

  • 150 µg/m3

Pasakha, Bhutan

La città nella parte meridionale del Bhutan è l'unica città industriale del paese poiché ospita numerose industrie pesanti. Tashi Group, la più grande azienda privata del Bhutan, gestisce un impianto chimico, uno stabilimento di ferroleghe e uno stabilimento di bevande analcoliche. In totale, ci sono 26 fabbriche in città.

Come effetto collaterale delle loro attività, la città soffoca a causa dell'aria cattiva e della mancanza d'acqua, poiché è necessario mantenere le imprese.

3. Al Jubail, Arabia Saudita

  • 152 µg/m3

Al Jubail, Arabia Saudita

Petrolio è una parola indissolubilmente legata alla città di Al Jubail. La moltitudine di fabbriche che producono oli lubrificanti, benzina e gasolio, sebbene non siano molto utili per l'atmosfera urbana, sono utili per il bilancio del paese.

Nonostante l'aria inquinata, Al Jubail è una delle città più confortevoli dell'Arabia Saudita. Ci sono lagune con spiagge e giardini pittoreschi irrigati con acqua desalinizzata.

2. Allahabad, India

  • 170 µg/m3

Allahabad, India

Il luogo di nascita dell'eminente figura politica Jawaharlal Nehru e uno dei luoghi più importanti per i pellegrini indiani ha il bellissimo nome "Giardino di Allah" (tradotto dall'arabo e dal persiano).

Tuttavia, la città si trova alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna, uno dei fiumi più sporchi della Terra. Basta guardare una foto delle acque del fiume Yamuna – uno dei corpi idrici più tossici al mondo – per ricordare una gigantesca discarica e non un giardino sacro. Nuotarvi è paragonabile a nuotare nelle acque reflue grezze. Il Gange (ad eccezione dei luoghi vicini alla sorgente) e, peggio ancora, solo una persona spericolata o molto pia può farsi il bagno.

Anche il traffico frenetico e la mancanza di spazi verdi contribuiscono all’inquinamento atmosferico ad Allahabad.

1. Gwalior, India

  • 176 µg/m3

Gwalior, India

Ecco la risposta dell'OMS alla domanda su quale sia la città più sporca del mondo. Un precedente rapporto indicava Zabol in Iran come la città più inquinata. Tuttavia, secondo l’ultima versione del database dell’OMS, Zabol ha ridotto di quattro volte i livelli di inquinamento e ora appare più pulita della capitale australiana Canberra.

Molti residenti di Gwalior soffrono di malattie infettive trasmesse dall’acqua perché il liquido che bevono proviene da aree inquinate. Anche le enormi discariche, il sovraffollamento e l’inquinamento acustico contribuiscono al rischio di gravi problemi sanitari.

Le città più inquinate e pulite del mondo

In Russia non esistono dati sulla qualità dell'aria esterna, poiché le stazioni che raccolgono tali dati si trovano solo a Mosca. Il Ministero delle Risorse Naturali ha compilato elenco delle città più sporche della Russia sull’ecologia e ha proposto un disegno di legge sull’informazione ambientale. Possiamo solo sperare che le misure per migliorare l’ambiente consentano ai cittadini di respirare profondamente senza timore per il proprio benessere.