L’intelligenza artificiale (AI) sta aprendo nuove possibilità in vari ambiti della vita umana, dal servizio clienti e intrattenimento all’istruzione e persino alla religione. La prima cerimonia di matrimonio in cui ChatGPT ha interpretato il ruolo di prete si è già svolta nello stato americano del Colorado.
Tuttavia, il potenziale dell’intelligenza artificiale non è solo entusiasmante, ma anche spaventoso. Ecco sette ragioni per cui oggi abbiamo più paura che mai dell’intelligenza artificiale.
7. Paura dell'ignoto
Il rapido ritmo di sviluppo dell’intelligenza artificiale sta creando una tempesta perfetta di sfiducia umana. Se l’intelligenza delle macchine supera l’intelligenza umana, cosa significa questo per l’umanità? E quando accadrà questo? La verità è che non conosciamo la risposta esatta a queste domande.
Alcuni esperti prevedono che entro i prossimi decenni potrebbero emergere sistemi di intelligenza artificiale in grado di sovraperformare gli esseri umani, mentre altri ritengono che potrebbe richiedere più tempo.
6. Libri e film predicono un futuro oscuro per l’umanità a causa dell’intelligenza artificiale
2001: Odissea nello spazio del 1968 prevedeva tablet e intelligenza artificiale a comando vocale. Neuromancer, pubblicato nel 1984, esplorava i temi dell'hacking, dell'intelligenza artificiale e della fusione di realtà e virtualità.
Film come Terminator, Ex Machina, Blade Runner e Matrix hanno introdotto con successo il concetto di intelligenza artificiale dannosa nella cultura popolare. E pochi film descrivono il rapporto positivo tra esseri umani e intelligenza artificiale come in L’uomo del bicentenario.
5. Paura di perdere il lavoro
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe sostituire gli esseri umani in alcuni lavori? Abbastanza possibile. I robot non mangiano, non dormono e non hanno bisogno di pause. La capacità dell’intelligenza artificiale di imitare la creatività umana e creare contenuti utili come dipinti, musica o persino articoli è una preoccupazione per i professionisti di questi campi.
Inoltre, l’automazione di varie attività, come il servizio clienti o la traduzione di testi, alimenta ulteriormente le preoccupazioni sulla perdita di posti di lavoro in questi settori. Ad esempio, l’interazione con i chatbot è già diventata un luogo comune prima che tu abbia finalmente la possibilità di parlare con un vero essere umano dell’assistenza clienti.
Tuttavia, la buona notizia è che l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa consentirà alle persone di concentrarsi su attività più complesse e creative. La storia ha dimostrato che i progressi tecnologici spesso portano alla creazione di nuove industrie e opportunità di lavoro.
4. Molti influencer non si fidano dell’intelligenza artificiale.
Molti eminenti esperti di tecnologia dell’informazione, come Bill Gates e Geoffrey Hinton (noto anche come “Padrino dell’intelligenza artificiale”), hanno espresso preoccupazione per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Persino Elon Musk, l’uomo che vuole inviare coloni su Marte, è preoccupato di quanto bene gli esseri umani possano controllare l’intelligenza artificiale. Ha avvertito che l’intelligenza artificiale potrebbe diventare una minaccia esistenziale per l’umanità e ritiene che sia necessario adottare misure di sicurezza proattive.
Allo stesso modo, Bill Gates ha sottolineato la necessità di gestire attentamente lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per prevenire conseguenze indesiderate.
Geoffrey Hinton, che ha recentemente rassegnato le dimissioni dalla carica di vicepresidente di Google, ha affermato che il suo lavoro gli ha impedito di parlare liberamente dei pericoli della tecnologia che ha contribuito a sviluppare. Secondo Hinton, la principale minaccia rappresentata dall’intelligenza artificiale è l’imprevedibilità.
3. Invasione dello spazio personale
Assistenti vocali generativi di intelligenza artificiale come Alice, Siri o Alexa possono ascoltare le nostre conversazioni. Ad esempio, in iOS 15 era presente un bug che permetteva a Siri di registrare automaticamente tutte le chiamate degli utenti sull'assistente vocale. Questi dati sono stati inviati ai server Apple. Il bug è stato successivamente corretto nella seconda versione beta di iOS 15.4.
La raccolta e l’analisi dei dati personali utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale ha sollevato preoccupazioni circa la fuga di dati personali e l’accesso non autorizzato, che potrebbero portare al furto di fondi e ad altri rischi per la privacy.
Poiché l’intelligenza artificiale continua ad avanzare, sono necessarie normative rigorose e tutele della privacy per garantire il diritto delle persone alla privacy.
2. Non puoi nasconderti dall'intelligenza artificiale
La capacità dell’intelligenza artificiale di riconoscere i volti e analizzare il comportamento umano potrebbe non solo violare il nostro diritto alla privacy.
Se l’intelligenza artificiale ha la capacità di controllare e tracciare ogni nostra mossa e può anche prevedere come si comporterà una persona in una determinata situazione, ciò le conferisce un serio vantaggio rispetto agli esseri umani. E la realizzazione di questo fatto mette molte persone (incluso me) molto a disagio.
1. Minaccia all'esistenza umana
Uno dei principali timori associati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale è che l’intelligenza artificiale possa rappresentare una minaccia per l’esistenza umana.
Nel maggio di quest’anno, una serie di esperti tecnologici, ricercatori, scienziati e dirigenti tecnologici di aziende IT, tra cui Microsoft, Google, OpenAI e Deepmind, hanno firmato una dichiarazione aperta invitando i leader mondiali a trattare l’intelligenza artificiale con la stessa cautela di altre minacce critiche. all'umanità.
Dice: "Ridurre il rischio di estinzione umana a causa dell’intelligenza artificiale dovrebbe essere una priorità globale, insieme ad altri rischi sociali come le pandemie e la guerra nucleare"
Prevedere il futuro e i potenziali rischi associati ai sistemi avanzati di intelligenza artificiale non è facile. L’intelligenza artificiale ci sostituirà? L’intelligenza artificiale è un’evoluzione naturale e il futuro dell’umanità? Quando partiremo, resterà? Il tempo mostrerà.
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