Prendersi cura di ciò che ci circonda o della città in cui viviamo è una responsabilità collettiva che a volte è facilitata dai programmi governativi. Tuttavia, l’atteggiamento egoistico di alcune persone nei confronti dell’ambiente circostante e l’incapacità delle autorità locali di combattere le attività illegali possono avere davvero un impatto sul nostro ambiente.
Siamo stati testimoni della più grande piaga dell’umanità e, se continua, questo problema diventerà un compito impossibile, trasformando il nostro pianeta in un’enorme discarica. In questo articolo vorremmo condividere con voi la top 10 della classifica le città più sporche nel mondo sulla base del Mercer Health and Sanitation Index.
10. Brazzaville, Congo (punteggio: 39,1)
Con un punteggio di 39,1, la città di Brazzaville in Congo è la decima città più sporca al mondo. L'inquinamento atmosferico dovuto alle emissioni di gas delle automobili e delle fabbriche circostanti, nonché la mancanza di accesso all'acqua pulita a causa di sistemi fognari inadeguati, contribuiscono alla distruzione dell'ambiente in questa città.
Ogni aspetto di questo inquinamento ha lasciato i residenti locali con aspettative di vita ancora più brevi.
9. Almaty, Kazakistan (punteggio: 39,1)
Il punteggio dell'indice della città di Almaty (Kazakistan) è in qualche modo simile a quello di Brazzaville, poiché la situazione è considerata la stessa. La combinazione delle attività legate al petrolio e della mancanza di protezione dall’inquinamento ha portato a una crisi ambientale che sta peggiorando in questa città.
Il corretto smaltimento dei rifiuti tossici richiede enormi quantità di capitale per essere migliorato, ma se lasciato incustodito, sarà molto costoso.
8. Baghdad, Iraq (39 punti)
La scarsa qualità dell’acqua a Baghdad ha creato una minaccia per i residenti locali e ha anche portato ad una facile trasmissione di malattie. Il colera dilaga in questa città, causando molte morti nel 2007.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha affermato che l’inquinamento atmosferico causato dalla combustione di carburante e dalla guerra in corso deve essere affrontato. Nel 2012 Baghdad è stata inserita nella lista delle zone più disabitate del mondo.
7. Mumbai, India (punteggio 38,2)
Mumbai è la capitale dello stato del Maharashtra con una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti, che la rende l'ottava città più popolosa del mondo. La città di Mumbai ha una cattiva reputazione per lo smaltimento dei rifiuti, la scarsa qualità dell’aria e l’inquinamento acustico.
Solo guardando la foto si capisce quanto sia grave la situazione. Il governo indiano sperava di trasformare Mumbai in una metropoli sviluppata dopo la recente crisi economica. Alcuni dei piani includono infrastrutture, controllo dell’inquinamento e strategia di crescita economica.
6. Addis Abeba, Etiopia (punteggio: 37,9)
Addis Abeba è la capitale dell'Etiopia e una città africana con una popolazione di oltre 5 milioni di persone. Poiché molte persone hanno poco o nessun accesso a servizi igienici puliti, i rifiuti finiscono semplicemente sparsi nell’ambiente.
Ciò ha portato alla trasmissione di malattie trasmesse dall’acqua, a tassi di mortalità infantile più elevati e a una diminuzione dell’aspettativa di vita. La città ha alcuni dei peggiori problemi igienico-sanitari del mondo.
5. Città del Messico, Messico (punteggio: 37,7)
Città del Messico è la capitale del Messico e uno dei centri finanziari più importanti del Sud America. La città di oltre 22 milioni di abitanti è nota per l'inquinamento atmosferico e stradale.
I periodi dell’anno più letali per l’inquinamento atmosferico saranno novembre e maggio, quando si stima che il fumo tossico causi migliaia di morti. La posizione geografica del Messico nel mezzo di montagne vulcaniche ha aggravato la situazione, facendo sì che le nebbie diventassero comuni.
4. Port-au-Prince, Haiti (punteggio: 34)
La città, che si trova nei Caraibi, è la capitale di Haiti. La popolazione di questa metropoli è di 3 milioni, ovvero la metà della popolazione del paese.
Poiché la violenza e la corruzione sono tra gli altri problemi della città, anche l'inquinamento dell'aria e dell'acqua sono a livelli pericolosi. Port au Price, uno dei principali porti dell'isola di Hispaniola, è il centro dell'economia di Haiti.
La città produce circa 5.000 tonnellate di rifiuti ogni giorno e diverse fonti stimano che le agenzie governative trattano solo il 7% di questi rifiuti.
3. Antananarivo, Madagascar (punteggio: 30,1)
La capitale del Madagascar, Antananarivo, si trova sugli altopiani al centro dell'isola. Alcuni dei problemi comuni di questa città vanno dall'inquinamento dell'aria e dell'acqua, allo smaltimento improprio dei rifiuti e allo scarso sviluppo della città verde.
La rapida crescita dell'industria in questa città contribuisce in modo determinante all'inquinamento atmosferico, alla deforestazione e all'inquinamento dell'acqua.
2. Dacca, Bangladesh (punteggio: 29,6)
Dacca, situata nell’Asia meridionale tra India e Myanmar, è la capitale del Bangladesh, che deve affrontare una crisi di inquinamento idrico in corso. La superficie dell’acqua è solitamente piena di malattie e contaminazione da pesticidi commerciali.
Qui le fabbriche emettono ogni anno nell’aria più di 9,8 milioni di tonnellate di gas verdi a causa delle vecchie tecnologie, della scarsa applicazione delle leggi e della mancanza di responsabilità aziendale.
Considerando che il piccolo Paese ospita più di 160 milioni di persone, un’iniziativa per ripulire un’intera città richiederà molto duro lavoro. Dhaka lotta anche con uno scarso flusso di traffico che non finisce mai.
1. Baku, Azerbaigian (punteggio: 27,6)
Se non lavori nell'industria del petrolio e del gas, non ha senso vivere qui. L’Azerbaigian è stato per lungo tempo un hub petrolifero e, per questo motivo, Baku è inquinata da acqua contaminata, pozzanghere petrolifere e inquinamento atmosferico che possono causare gravi danni alla salute.
Questo è l'effetto dell'estrazione e del trasporto del petrolio in città. In definitiva, ciò influisce sulla reputazione di Baku come uno dei progetti architettonici più singolari del 21° secolo.
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